
Prendono posizione sulle voci di smembramento del Gruppo Gedi i giornalisti di Repubblica, Espresso, Gedi Visual e Radio Capital. Con un comunicato dei Cdr.
“Abbiamo appreso, purtroppo da fonti terze, con amarezza e stupore l’intenzione dell’azienda di dismettere testate storiche del gruppo. Esprimiamo compatti la massima solidarietà ai colleghi delle testate locali in lotta, chiedendo formalmente all’azienda di fornire con la dovuta sollecitudine conferma o meno delle vosi che si susseguono in queste ore e si aspettano speigazioni sul futuro editoriale e multimediale che si sta immaginando per il nostro gruppo.
Un gruppo che ha mostrato un modo e una via di fare grande giornalismo. Nazionale con un respiro nuovo, locale, grazie ad un network di risorse e talenti. Questo patrimonio rischia ora di essere smontato pezzo dopo pezzo con le progressive cessioni.
Le redazioni vigileranno con la massima sollecitudine sulle risposte che verranno fornite. Riservandosi prossime iniziative, a fianco dei colleghi delle redazioni locali e in difesa dell’identità di gruppo”.