giorgio levi

Confidenze è salvo, rimane in Mondadori. Ma i giornalisti si riducono lo stipendio

Il palazzo di Segrate, opera di Oskar Niemeyer

Confidenze, autentico pezzo di storia mondadoriana, rimarrà a Segrate. Azienda e cdr hanno raggiunto un accordo, dopo due giorni, una lunga notte di trattativa e un’assemblea dei giornalisti dell’intero Gruppo.  L’accordo prevede una riduzione dello stipendio per la redazione.

Confidenze e TuStyle non saranno pertanto cedute a European Network di Angelo Aleksievic, a cui i giornalisti si era fermamente opposti.

Questo il testo del comunicato diffuso oggi dall’azienda.

“ll Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi, ha deliberato di non procedere all’accettazione delle offerte vincolanti ricevute dal gruppo European Network per l’acquisizione dei magazine Tustyle e Confidenze ed esaminate lo scorso 15 maggio.

Grazie alla consapevolezza raggiunta dagli stessi giornalisti del Gruppo e alla loro disponibilità a collaborare a un obiettivo comune, la Società ha potuto individuare una nuova struttura organizzativa e di gestione dei costi finalizzata al raggiungimento di target migliorativi per i due magazine.

Nell’ambito di un confronto costante e aperto con le rappresentanze sindacali è stata quindi raggiunta un’intesa che prevede per il personale giornalistico dipendente di Tustyle e Confidenze una riduzione del pacchetto retributivo dal 1° luglio 2018 compatibile con le dinamiche di un mercato in calo strutturale, e il ricorso a un contratto di solidarietà per i giornalisti delle altre testate dell’area Periodici Italia, in vigore fino al 31 dicembre 2018.

Coerentemente con le strategie delineate e gli obiettivi di business dichiarati, ovvero la focalizzazione sui brand con potenziale di sviluppo multicanale, la Società e le rappresentanze sindacali hanno sottoscritto il proprio impegno a rendere compatibile, entro la fine dell’anno, la struttura dei costi e l’organizzazione del lavoro dei Periodici Italia con i trend di mercato, per salvaguardarne la sostenibilità”.

Credits

Arnoldo Mondadori Editore