
(Di Rondolone – Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=41452202)
Accuse reciproche, scambi durissimi, polemiche. Chi liquida la crisi dell’Unità con la solite frasi “Chi se ne frega. Era ora. Così imparano. Speriamo che affondino. I contributi pubblici per quel giornale sono una vergogna” sbagliano. Questo giornale ha segnato la storia del Paese, anche per chi la pensava in maniera differente. Se lo perdessimo saremmo, in un panorama editoriale che cerca di restringere ogni giorno gli spazi di libertà e indipendenza, tutti più poveri.
Intanto registro questa posizione di Fabrizio Rondolino, indicato come futuro direttore. Se mai il giornale dovesse uscire da questo pantano.
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