Quasi due mesi senza stipendio e niente tredicesima a Natale. I 4 giornalisti de Il Giornale del Piemonte e della Liguria sono in assemblea permanente. Il sindacato Stampa Subalpina ha emesso un comunicato che denuncia il grave stato della redazione. A dicembre l’unico compenso ricevuto in tre mesi è una parte (meno del 50%) dello stipendio di ottobre. Poi più nulla. Prima di Natale hanno chiesto di pubblicare un comunicato sindacale che avrebbe dovuto spiegare ai lettori la loro situazione occupazionale. Il direttore ha negato il permesso. La situazione è molto complicata. Va detto che non è la prima volta che la busta paga arriva in ritardo, è accaduto spesso in passato. Ma mai come adesso.
E’ molto complessa anche la composizione redazionale del quotidiano. Da mesi la testata porta la dicitura Il Giornale del Piemonte e della Liguria, in realtà questo avrebbe dovuto essere un espediente temporaneo per dare ai lettori piemontesi la possibilità di acquistare il proprio giornale anche nei mesi estivi di vacanza. Lo stesso quotidiano ha infatti a Genova una redazione con altri quattro giornalisti che sono alle dipendenze di un editore diverso da quello di Torino. E che fino a poco tempo fa usciva in modo autonomo. I giornalisti di queste edizioni non fanno capo a Il Giornale di proprietà della famiglia Berlusconi e diretto da Alessandro Sallusti. Tutti insieme però escono come dorsi del quotidiano di via Gaetano Negri. Hanno società diverse e bilanci differenti, ma vanno in edicola esclusivamente con Il Giornale.
A tutto questo va aggiunto che otto giorni fa è cambiato il direttore. Diego Rubero ha sostituito Luca Fiocchetti. Diego Rubero, giornalista pubblicista, è anche l’amministratore delegato di Polo Grafico spa, ovvero l’editore de Il Giornale del Piemonte. La Polo Grafico è anche editore di tre settimanali in provincia di Cuneo. La Bisalta, diffuso a Cuneo città e dintorni, La Piazza Grande nel Fossanese e Monregalese e Il Nuovo Braidese a Bra. Oltre a numerose partecipazioni in testate come Espansione, Banca e Finanza, Il Giornale delle Assicurazioni, di proprietà negli anni Ottanta di Mondadori.
L’editore torinese non ha mai espresso difficoltà economiche, anzi sul sito si legge che “l’attività svolta in questi ultimi quindici anni ha sempre registrato incrementi di fatturato, patrimonio, occupazione, con acquisizioni progressive importanti e strategiche di media”. Ai giornalisti, pur essendo presenti ogni giorno in redazione, non vengono più assegnati articoli da scrivere o compiti di cucina redazionale. Il quotidiano continua ad uscire regolarmente in edicola.
Notizie circa il Giornale del Piemonte della Liguria? Noto un sempre maggiore impoverimento di contenuti, nel dorso piemontese mancano quasi sempre le firme, che non è un buon segno, mancano le notizie sportive, pochissimi gli appuntamenti e le news circa cultura e spettacolo. molte interviste paiono in realtà redazionali Le uniche province attive Torino Cuneo Genova e La spezia….., non è il massimo per completezza d’informazione.
NON VORREI COMPRARE DUE GIORNALI, PER AVERE LE INFO DEL TERRITORIO. Gradite info al riguardo della attuale situazione.