Capisco lo spirito competitivo, condivido la lotta politica, giustifico i calci negli stinchi. Però. Candidati alle elezioni Inpgi, basta mail a pioggia (ora diluvio), fine intasamenti di posta elettronica, chiudete il rubinetto.
E se proprio sentite l’irrefrenabile desiderio di comunicarmi i dettagli di manovre e rivoluzioni, di ghigliottine e pene, di numeri e numerini, siate almeno sintetici! Dovreste esserlo per natura, per professione o anche solo per eleganza di stile.
Fine invasione. Voterò lo stesso. Ho già scelto, comunque nessuno di quelli che mi hanno fatto arrivare con la loro spipazzata verbale anche qualche virus (che per fortuna il mio Mac elimina prima che ne sia deliziato). Avete dato abbastanza. Amici come prima. Grazie.