Indignarsi perché il presidente dell’Inpgi guadagna più di un ministro o del presidente Obama è corretto, giusto, naturale. Così come sembrano fuori dalla logica i gettoni di presenza dei consiglieri per un ente previdenziale in piena crisi economica. Incazzarsi perché per rivitalizzare i conti la soluzione, nel piano di riforma, sarebbe stata quella di tagliare … Continua a leggere