Domenica scorsa al primo turno elettorale per il rinnovo dei consigli nazionali e regionali dell’Ordine dei giornalisti i professionisti votanti sono stati 130 in meno rispetto al 2010, sono così scesi al 20,7% (erano il 33%). I pubblicisti sono stati 148 in meno e sono scesi al 12,1% (erano il 15%).
In Lombardia, la regione d’Italia con il maggior numero di giornalisti, hanno votato appena 1.150 giornalisti professionisti (il 13,87% su una base di 8.291 iscritti) e 760 pubblicisti (il 5,3% su 14. 237 iscritti, nel 2010 i votanti erano stati 1019). A proposito di Milano, per agevolare il voto di domenica 26 sono state preparate schede elettorali con il nome già stampato dei candidati al ballottaggio, iniziativa che mi pare del tutto lodevole (si può leggere in coda ai risultati dei candidati). La Campania invece è l’unica regione, tra quelle con maggior numero di giornalisti, che ha eletto tutti i consiglieri al primo turno.
Il raffronto con il 2010 ci dice che al primo turno avevano votato 387 professionisti (33% dei 1.159 aventi diritto) e 839 pubblicisti (il 15% dei 5.506 aventi diritto). In testa alle preferenze Miravalle (180 voti) ed Ercole (632). Questa volta al primo turno i professionisti votanti sono 257, il 20,7% dei 1.237 aventi diritto. I pubblicisti votanti sono 691, il 12,1% dei 5.690 aventi diritto.
Al ballottaggio nel 2010 i professionisti votanti furono 401 (il 34,6% dei 1.159 aventi diritto) . Furono eletti i consiglieri regionale Sergio Miravalle (187 preferenze), Silvia Rosa-Brusin (178), Alberto Sinigaglia (176), Emmanuela Banfo (165), Paolo Girola (164) e Marina Verna (163). Ottennero voti anche Carola Vai (155), Marco Trabucco (147), Mauro Giubellini (139), Alberto Fumi (78), Gianfranco Quaglia (77), Francesco Iannuzzi (54).
A revisori dei Conti furono eletti Giorgio Levi (188 preferenze) e Daniele Carli (146). Ottenero voti anche Angelo Conti (122) e Paolo Polastri (103).
Al consiglio nazionale andarono Remo Guerra (181 preferenze), Giampaolo Boetti (179) e Lorenzo Del Boca (172). Votati anche Girolamo Mangano (150), Andrea Monticone (89) e Claudio Cerasuolo (77).