giorgio levi

Maurizio Scanavino, uno e trino

A margine della notizia sulla rivoluzione in Juventus, con le dimissioni del presidente e del cda, vanno rilevate due annotazioni che riguardano il mondo dell’informazione.

La prima è che la notizia del terremoto è arrivata del tutto inaspettata. E questo non va tanto bene per chi svolge una professione che vive di notizie. E’ vero che nella maggior parte delle redazioni se ne parlava da settimane, qualcosa era trapelato, ma sembra che nessuno avesse immaginato che lo scossone sarebbe arrivato ieri sera. Prova ne è che La Repubblica, che pure fa parte del gruppo Gedi, che a sua volta è nella galassia Agnelli-Elkann, come Juventus, ha postato la notizia online dopo la diffusione che ne ha dato l’Ansa e perfino dopo la Rai, che ha informato i telespettatori nel corso di Portogallo-Uruguay. Ma come è possibile? Dovresti avere in mano lo scoop della giornata, che riguarda una società del tuo stesso gruppo e non lo sai? E’ un eccesso di prudenza nel classico stile della vecchia Fiat? O le bocche questa volta sono state davvero cucite a doppio filo in Juventus, o sono forse impaurite da qualcosa che non sappiamo ancora? La notizia sull’avvio dell’inchiesta di Calciopoli arrivò , anche in questo caso a sera tardi, prima alla redazione de La Stampa (che ne fece un uso prudentissimo) e poi si diffuse al resto del mondo dell’informazione.

La seconda riguarda Maurizio Scanavino, nominato in pochi minuti direttore generale di Juventus. Scanavino, 49 anni, è l’avamposto, la roccaforte, la trincea, l’uomo dei progetti, dell’innovazione, il regista dell’intera macchina editoriale di John Elkann, che ha nell’ingegnere una fiducia illimitata. Che cosa accadrà ora che Scanavino è amministratore delegato e direttore generale di Gedi? L’incarico in Juventus comporta un impegno a tempo pieno, anzi stra-pieno considerato il ginepraio in cui la società si è infiliata. Elkann sta pensando ad uno nuovo ad per Gedi?

Oppure, molto semplicemente, Maurizio Scanavino è uno e trino? Proprio come piace a John.

One thought on “Maurizio Scanavino, uno e trino

  1. Ciao vecchio Io credo che il ribaltone “improvviso” sia dovuto a quanto tu metti tra le ipotesi: la paura di qualcosa che temono possa accadere a breve. Se non ricordo male il Gip aveva rigettato una prima richiesta di arresto domiciliare per Agnelli e dopo l’intervento della Consob il quadro potrebbe peggiorare. La giustizia ordinaria pur zoppicante, non è quella sportiva inutilmente riformata da Pancalli con Calciopoli. E spero bene per chi lavora, dipendente, precario, totalmente precario nel gruppone anche perché sul ponente ligure cdr e sindacato stanno affrontando una pesantissima partita con la definitiva unificazione delle edizioni di Secolo XIX e Stampa con un totale di circa 45 persone interessate, due terzi precaria e con i pensionati lavoranti con scrivania in redazione che rompono pure i maroni perché ne è stato chiesto formalmente e duramente il taglio. Situazione difficile anche perché alcuni colleghi de La Stampa ci mettono del loro eleggendo, per esempio, un capo edizione come rappresentante sindacale… Un caro saluto, sei sempre di buona lettura. Abbracci. Marcello

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