
Tra 6 giorni i giornalisti italiani abbandonano il loro istituto di previdenza. La nave è affondata, ma le scialuppe di Inps ci hanno portato in salvo. E di questo non possiamo che essere soddisfatti. Ci lasciamo alle spalle quello che alla nascita era l’orgoglio della categoria, rovinato dalla crisi editoriale, dagli editori che non assumono più, dai prepensionamenti selvaggi, dalle cattive gestioni dell’ente di questi ultimi 15 anni. Ce ne andiamo però senza rimpianti, la nave non era più governabile e i tentativi di tenerla a galla del tutto ininfluenti e a volte ridicoli. E’ finita. Ne gioveranno i 9 mila pensionati e i colleghi che avranno la fortuna di essere assunti con un contratto.
Il passaggio all’Inps, che non naviga certo in acque floride, ma ha ovviamente ben altro peso politico (16 milioni di pensionati, secondo il XX Rapporto Annuale luglio 2021), comporterà qualche cambiamento, come l’iscrizione a Casagit e la 14° spalmata sui 12 mesi, ma senza perdere un euro. Ci allineiamo allo status di tutti gli altri iscritti alla previdenza nazionale.
In compenso entrare in Inps è come scoprire un mondo nuovo, anche dalle piccole cose, come la gestione del nostro profilo sul sito dell’ente. Il myInps (da http://www.inps.it cliccare in alto a destra e iscriversi con lo Spid) è già completo con le credenziali di tutti i giornalisti italiani. Una volta iscritti si potrà vedere che il cedolino della pensione, che ci verrà accreditato a luglio, è già inserito, con la cifra e i dettagli dell’erogazione. Le comunicazioni tra Inps e associato avvengono via mail, via Sms, via telefono e via posta certificata. C’è anche modo di avere informazioni da Inps direttamente dal proprio profilo. A cui si aggiungono molte altre indicazioni utili.
Insomma, ora possiamo dirlo. Anche in questo dettaglio Inpgi era un ente previdenziale arretrato, con una comunicazione online, nel 2022, tra associati ed ente mal costruita, datata rispetto alla rivoluzione informatica, con difficoltà persino ad entrare nel proprio profilo. Questa di Inps è chiara, semplice e c’è tutto quello che lavoratori e pensionati debbono sapere. E’ l’inizio, è una minuzia, ma si comincia bene.
Ora possiamo davvero chiudere la porta.