Domani venerdì 24 aprile sarà il primo giorno di Massimo Giannini alla direzione de La Stampa. Il primo incontro lo avrà con il Cdr in mattinata. Poi, di solito, il nuovo direttore parla all’intero corpo redazionale. In attesa di preparare il pippone d’insediamento che arriva, in genere, dopo qualche giorno. E che viene messo al voto di gradimento da parte della redazione. Senza per altro essere vincolante per la direzione. Vedremo, tutto è avvenuto molto rapidamente.
Mattia Feltri, nominato direttore di Huffington Post, quotidiano online di Gedi, mantiene il suo Buon giorno sulla Stampa, ereditato da Massimo Gramellini.
Il Cdr, che sta trattando in questi giorni con l’editore il piano dei tagli alle compensazioni domenicali e l’avvio dei contratti di solidarietà, ha avuto anche un incontro con Luigi Vanetti, presidente di GNN, il quale avrebbe confermato la volontà dell’azienda di procedere nelle trattative così come erano iniziate con il precedente direttore. Altrimenti, avrebbe affermato Vanetti, l’azienda proseguirà unilateralmente verso gli obiettivi dichiarati. E senza aspettare che il nuovo direttore Giannini prenda visione di tutte le problematiche sindacali. Pratica, diciamo, inusuale quando entra un nuovo direttore.
Infine, i giornalisti potrebbero contestare all’azienda, anche per via legale, il taglio ai compensi domenicali.