Lezione di giornalismo da un sobrio Vittorio Feltri che su Twitter dice la sua in materia d’informazione contemporanea: “I giornali sono pieni di cazzate noiose, però in ognuno di essi trovi sempre qualcosa di interessante. Sulle pagine bisogna cercare l’eccezione, la norma è deprimente”.
Quasi moderato, non come l’altro giorno che aveva dato fondo alla sua riserva di veleno contro Barbara D’Urso: “Mi ha teso un agguato per santificare Asia Argento. Il suo programma è un canile. Non solo mi ha impedito di parlare, ma le sue segretarie, come le chiama lei, mi hanno trascinato nello studio dove non volevo andare fiutando lo schifo. Scemo io”.
Per intanto Feltri sarà sottoposto, come direttore di Libero, al giudizio del Consiglio di disciplina dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia. Feltri è stato deferito dall’Ordine nazionale: “Il comitato esecutivo dell’Ordine dei giornalisti ha deferito al Consiglio di Disciplina lombardo il giornale Libero per il titolo di prima pagina (Virus alla conquista del Sud, ndr) esprimendo distanza e dissenso per una reiterata scelta redazionale su temi di grande rilevanza sociale.”