giorgio levi

Guardia di Finanza da Gedi. Controllo su cassa integrazione e pensioni

La Guardia di Finanza si è presentata questa mattina alla sede di Gedi Gruppo Editoriale a Roma. Per ora non sono chiare le ragioni, nè se l’indagine è partita da una denuncia specifica. Quello che si sa è quanto Repubblica ha scritto qui sull’edizione on line del giornale. Si tratterebbe di una verifica sulla regolarità dell’applicazione della cassa integrazione e dei preponsionamenti. L’ipotesi del pm è di truffa.

Questo il testo pubblicato dal quotidiano.

Questa mattina la Guardia di Finanza di Roma ha notificato presso la sede di Gedi SpA un decreto di sequestro di varia documentazione contrattuale e contabile. L’inchiesta del pm Dall’Olio della Procura di Roma, per l’ipotesi di truffa, mira a verificare se l’accesso di alcuni dipendenti della società alla cassa integrazione sia stato regolare oppure se i demansionamenti e i trasferimenti del personale siano stati realizzati al fine di ottenere indebitamente il beneficio del collocamento a riposo anticipato. L’ufficio del personale del gruppo sta fornendo piena collaborazione agli inquirenti per consegnare copia dei fascicoli dei dipendenti demansionati e trasferiti. La società fa sapere di avere piena fiducia nell’operato della magistratura e si dice certa di dimostrare la assoluta regolarità delle pratiche di accesso alla cassa integrazione e al prepensionamento”.