Alla fine ha vinto lui. Il professor Tonino Repetto ha passato al setaccio ogni riga di Volevo essere Jim Gannon in vista della prima ristampa, e ha scovato qualche decina di castronerie grammaticali e di punteggiatura. Che tristezza, eppure mi ero impegnato tanto. L’ho spuntata solo sulle virgole, il pignolo correttore di bozze ne avrebbe aggiunte un migliaio (a rigore di sintassi), io che non le ho in grande simpatia, che mi spezzano le frasi che invece vorrei che il lettore si divorasse, ho tenuto duro e ne abbiamo infilate appena un centinaio. Va detto, tutte rigorosamente dovute, almeno secondo le regole della grammatica italiana. Eppure Kerouac le mettava a capocchia. E io adoro Jack. Comunque, ora il libro torna in stampa perfetto. Confermata anche la tappa del tour giovedì 6 giugno alla libreria Ippogrifo di Cuneo.