Un anno complicato il 2022 per John Elkann, l’erede dell’avvocato Agnelli a capo di una delle maggiori industrie automobilistiche del mondo, di un discreto impero editoriale e della più titolata squadra di calcio italiana. Con la spina nel fianco di sua madre Margherita che non molla di un centimetro le sue rivendicazioni sull’eredità dell’Avvocato. Qui … Continua a leggere
Archivio dell'autore: giorgiolevi
Trasferimento del Fondo Inpgi a Inps. Ecco come funzionano ora prestazioni e ricorsi
Inps con la circolare numero 128 del 22 novembre fornisce le istruzioni organizzative e operative relative al trasferimento all’Istituto della gestione sostitutiva dell’assicurazione generale obbligatoria Fondo INPGI 1 in materia di gestione della posizione assicurativa, erogazione delle prestazioni pensionistiche e previdenziali. Credits Continua a leggere
In calo nei primi 9 mesi dell’anno gli atti intimidatori nei confronti dei giornalisti. In Lombardia e Lazio i cronisti più minacciati con Milano e Roma in testa
Sono 84 gli episodi intimidatori commessi in Italia nei primi nove mesi del 2022 nei confronti di giornalisti, rispetto ai 162 registrati nello stesso periodo del 2021, con una flessione del 48%. Questo il primo dato che emerge dall’articolato report realizzato dall’Organismo permanente di supporto al Centro di coordinamento sul fenomeno degli atti intimidatori nei … Continua a leggere
Domani si vota per eleggere i delegati al congresso Fnsi. Ma le divisioni interne al sindacato non faranno bene ai giornalisti piemontesi. Ritrovare l’unità
A partire da domani 4 dicembre iniziano le votazioni per eleggere i delegati dell’Associazione Stampa Subalpina che andranno al congresso della Fnsi in programma a Riccione dal 14 al 16 febbraio. Domenica con il seggio a Torino e nei giorni successivi con il voto online. Per la prima volta, da molti anni a questa parte, … Continua a leggere
Cdr Gedi: preoccupazione per nomina Scanavino
Il coordinamento dei Cdr Gedi ha inviato questa comunicazione ai vertici del gruppo. “Con la presente facciamo seguito alla nostra comunicazione inviata lo scorso 23 novembre nel quale chiedevamo un urgente incontro ai vertici del gruppo Gedi. Richiesta che si fa ancora più pressante vista la grande preoccupazione che esprimiamo per la nomina di Maurizio … Continua a leggere
Maurizio Scanavino, uno e trino
A margine della notizia sulla rivoluzione in Juventus, con le dimissioni del presidente e del cda, vanno rilevate due annotazioni che riguardano il mondo dell’informazione. La prima è che la notizia del terremoto è arrivata del tutto inaspettata. E questo non va tanto bene per chi svolge una professione che vive di notizie. E’ vero … Continua a leggere
E’ l’ignoranza, bellezza!
C’è una piccola polemica di questi giorni che tiene banco sui social. Tutto parte dalla conferenza stampa sulla presentazione della legge di bilancio del signor premier Giorgia Meloni. Il quale, all’incalzare delle domande, alle obiezioni dei cronisti, mentre frettolosamente lasciava la conferenza, sbottava dicendo ai giornalisti: “In altre situazioni siete stati meno asserviti”. Ora, le … Continua a leggere
“Le Iene non fanno giornalismo”
L’attività delle Iene non è qualificabile come giornalismo, né da un punto di vista sostanziale né da un punto di vista formale. L’Ordine dei giornalisti della Lombardia, di fronte ad alcune dichiarazioni di Pier Silvio Berlusconi, ha ritenuto necessario scrivere all’ad di Mediaset Italia per sottolineare la differenza tra l’attività autenticamente giornalistica e le altre … Continua a leggere
Più voci, più giornali, più libertà. L’appello dell’arcivescovo di Torino per “La Voce e il Tempo”
Accolgo volentieri l’appello dell’arcivescovo di Torino Roberto Repole che dalle pagine del giornale della diocesi La Voce e il Tempo invita i lettori, e anche chi lettore non è, ad “unire le forze e lanciare con convinzione la campagna di abbonamenti: credo che «La Voce e Il Tempo», con adeguati sforzi di propaganda, potrebbe essere … Continua a leggere
Fatto Quotidiano: il Mondiale in Qatar non esiste. Bravo Travaglio. Ma il resto dell’informazione italiana dov’è oggi? In 12 anni sono morti 6.500 migranti lavoratori schiavi nella costruzione degli stadi
E’ del tutto condivisibile la posizione de Il Fatto Quotidiano. Il problema è che nemmeno su questo si è trovata una posizione comune nel mondo dell’informazione. Rai e giornali sono pronti a non perdere un solo minuto di pallone. E di cerimonie, ospiti, autorità, inni, medaglie. Arriviamo a questo mondiale di calcio con la coscienza … Continua a leggere