giorgio levi

Cairo, braccino accorto. La cacciata di Giletti ha un suo perché: il programma perdeva 150 mila euro a puntata

Urbano Cairo, presidente di Rcs e Cairo Communication, numero uno de La7 e del Torino Calcio è conosciuto per i tagli e le spese contenute al massimo, a volte un po’ troppo al massimo, con il soprannome di braccino corto. Tuttavia, va detto che non necessariamente è un nomignolo dispregiativo. Anzi, può anche essere un vanto. Taglia oggi, taglia domani, le sue aziende editoriali godono di relativa buona salute, soprattutto se rapportate ad un mondo che si sta rapidamente sgretolando.

Dunque, con il caso Giletti, si potrebbe dire che Urbano Cairo è stato un braccino accorto e, a guardare i conti del programma, bene ha fatto a cancellarlo. Se poi emergeranno altre ragioni, più complesse di un semplice provvedimento economico, si vedrà. Per ora, la scelta di togliere dal palinsesto Non è l’Arena pare del tutto oculata. Come ha scritto su Il Foglio Salvatore Merlo: “Massimo Giletti faceva perdere una barca di soldi a Urbano Cairo”.

Il calo della raccolta pubblicitaria e i costi facevano perdere a La7 circa 150 mila euro ad ogni puntata di Non è l’Arena. E rispetto alla prima stagione, 2017/2018, gli ascolti erano molto calati si è passati dai 1.4 milioni di spettatori agli 800 mila di poche settimane fa.

Cairo intanto si consola con il suo stipendio 2022 che è stato di circa tre milioni di euro. Per la precisione 3,263 milioni di euro. Si tratta di compensi fissi per 2,1 milioni di euro, di compensi variabili per 1,146 milioni di euro e di benefici non monetari per 17 mila euro. Una cifra in leggero calo rispetto al 2021, quando aveva incassato 3,3 milioni di euro, rispetto anche ai 2,8 milioni del 2020 (con riduzione volontaria a causa dell’emergenza Covid).

A questa cifra andranno poi sommati i dividendi per il 2022. In particolare, il consiglio di amministrazione di Cairo Communication proporrà alla assemblea la distribuzione di un dividendo di 0,14 euro per azione al lordo delle ritenute di legge.

Fatti i conti il presidente di Cairo Communication al 31 dicembre 2022 era in possesso di 74.850.818 azioni tramite la sua holding UT Communications e le controllate. Con un dividendo pari a 0,14 euro ad azione Cairo dovrebbe incassare circa 10,5 milioni di euro.

In totale, sommando questa cifra a quella del compenso per le sue cariche in Cairo Communication ed Rcs, Urbano Cairo per il 2022 incasserà circa 13,7 milioni di euro.

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