
Come anticipato qui il 27 luglio scorso, giorno in cui l’assemblea straordinaria di Gedi News Network, aveva varato un aumento di capitale di 39,396 milioni di euro. Necessario per dare il via ad una operzione di scorporo delle attività del gruppo. Che oggi si compirà tra breve.
L’auumento di capitale era funzionale alla capogruppo Exor per portare a buon fine la trasformazione di Gedi in una holding di partecipazioni, rappresentate dai tre rami di business editoriale, a cui si aggiunge la raccolta pubblicitaria Manzoni.
La nuova struttura, come riportato da Italia Oggi, si presenta così suddivisa.
I quotidiani nazionali (La Repubblica, La Stampa) e locali (Il Secolo XIX e altri) saranno inseriti in Gedi news network spa.
Le radio (Radio Deejay, Capital, m2o) in Elemedia spa.
Le attività digitali in Gedi digital spa.
La raccolta pubblicitaria in Manzoni spa.
Tutti i periodici del gruppo (l’Espresso, Limes, National Geographic e altre) confluiranno invece in una nuova società, Gps spa., insieme a tutte le attività corporate fino a questo momento collocate nella capogruppo Gedi spa.
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