giorgio levi

Derby in tv: Striscia 1 – Fagnani 0

Francesca Fagnani, 47 anni, è una conduttrice televisiva di Rai 2. Il suo programma si chiama Belve. Lo specifico bene perché non so che cosa sia, non vedo i talk in televisione. So invece che ha moltissimi telespettatori. Meritati, dice la critica in generale. Fagnani è una giornalista professionista e ora l’Ordine dei giornalisti del Lazio l’ha denunciata al Consiglio di disciplina per violazione del codice deontologico.

Che cosa ha fatto di grave la compagna da 12 anni di Enrico Mentana? Secondo Striscia la Notizia, che ci ha imbastito una delle sue inchieste, ha indossato in trasmissione gioielli di varia natura a scopo pubblicitario. Vero, non vero? Il presidente dell’Ordine del Lazio Guido D’Ubaldo ha dato ragione a Striscia: “C’è una violazione dell’articolo 10 del Testo unico dei doveri del giornalista che vieta ai giornalisti di prestare nome, voce e immagine per iniziative pubblicitarie. Ho segnalato tutto al Collegio di disciplina”.

La vicenda Fagnani è quasi identica a quella di Lilli Gruber dello scorso anno. D’Ubaldo: “In quel caso il collegio di disciplina la sanzionò con un avvertimento. In questa situazione (Fagnani, ndr) in più c’è un’intervista della collega in cui ammette di indossare degli orecchini riconducibili a un marchio”.

Fagnani ha dichiarato di non vedere nulla di sbagliato nell’indossare i costosi monili che ha “ricevuto gratuitamente e poi restituiti”.

Mah, tutto può essere. Quello che stupisce è che Striscia la Notizia, che non è una testata giornalistica, e può infilare pubblicità in ogni angolo del suo programma in bocca a conduttori che non sono giornalisti, ma che fingono di esserlo e così ingannano il pubblico, vada a fare le pulci sulla pubblicità occulta ad una giornalista che può essere sanzionata dall’Ordine e quindi penalizzata nella sua professione. Per contro Striscia può continuare a reclamizzare la qualunque senza rispettare alcun codice deontologico a difesa dei diritti dei telespettatori.

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