giorgio levi

Zio Paperone al Papersera come Cairo. Braccino corto e lavorare. Oggi “Topolino” in edicola con un numero speciale dedicato al giornalismo

E’ sempre quel meraviglioso mondo di paperi. Topolino (3 euro) esce oggi in edicola con un numero speciale dedicato al giornalismo. Un viaggio dentro le notizie, come nascono, come si sviluppano, chi si occupa di scriverele o di cucinarle. Uno speciale dedicato ai lettori più giovani, ma interessante anche per gli adulti. E, a occhio, direi, dovrebbero leggerselo anche quelli che hanno scelto il giornalismo come professione.

Il filo conduttore è la redazione del Papersera, il più diffuso quotidiano di Paperopoli (il giornale concorrente è Il Grillo Parlante, di Gedeone, fratello di Paperone). L’editore, e addirittura direttore responsabile, è zio Paperone. Che ha straordinarie similitudini, anche fisiche, con Urbano Cairo. Lui non ha una squadra di calcio, ma mostra tutti i segni del “braccino corto” di zio Urbano.

Alle storie dedicate al giornalismo, con l’intero parterre  dei personaggi che tutti conosciamo (Paperoga, Archimede, Gastone, Qui Quo Qua, Nonna Papera, Paperetta Yè Yè, zio Paperino) si aggiungono pagine che raccontano com’è il mondo della stampa, della televisione, dell’onile, i compiti che svolgono i giornalisti all’interno delle redazioni, come si diventa reporter sportivi. E’ tutto da leggere, sempre così ben scritto, curato, colto, com’è Topolino da più di 70 anni.

Redazione di Topolino, Mondadori, Segrate 1984

Ho lavorato in quel settimanale 35 anni fa, quando l’editore era Mondadori. Un mondo strano, così diverso da tutto quello che stava fuori. Certo, non era il giornalismo che un ragazzo avrebbe voluto praticare o sognare, ma quell’atmosfera, quelle starordinarie doti d’inventiva, di fantasia, di ricerca della perfezione nelle tavole disegnate e nelle sceneggiature erano fascinosissime per me. E noto ora che sono rimaste intatte nel tempo, anche con Panini, ultimo editore in ordine di tempo. E’ davvero un Topolino da collezione.

 

Ps. Sono andato a Roma a fare l’esame da giornalista professionista come praticante di Topolino.

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