giorgio levi

Dinasty De Benedetti. Entra in gioco John Elkann? Ipotesi Economist-Gedi

Io non so se l’ipotesi formulata da Lettera43, giornale solitamente ben informato, sia giusta. Ma l’idea che John Elkann, socio di minoranza in Gedi (Stampa+Repubblica+Espresso+ molto altro e saldamente in mano a Marco De Benedetti) sia sul punto di proporre agli stessi figli De Benedetti un’allettante offerta per riportare il Gruppo sotto l’ala degli Agnelli non è peregrina. Ma nemmeno nuovo. Se ne parla da prima ancora della cessione della Stampa a Gedi. Un’ipotesi  di una nuova fusione  che comprenderebbe, anzi passerebbe da L’Economist, dove Elkann ha più del 40% della proprietà, e forse con l’appoggio addirittura di Rupert Murdoch. Che ci sarà di vero? Per ora sono parole, ma forse non chiacchiere.

Scrive Lettera43: “Carlo (De Benedetti, ndr) è così arrabbiato, lo descrivono gli amici più intimi, che potrebbe cercare di ribaltare il tavolo e riprendersi la gestione del gruppo. Magari cercando nuovi alleati internazionali (leggi Axel Springer). Ma in Gedi, la neonata casa editrice che raggruppa Espresso-Repubblica e La Stampa, la famiglia De Benedetti non è l’unica azionista, pur detenendo saldamente la quota di maggioranza.

C’è anche la famiglia Agnelli, ed è nota la propensione di John Elkann per la carta stampata. Infatti, l’accordo che ha creato il mega polo editoriale nasce più dalla volontà di Torino e del ceo di Cir, Monica Mondardini, che dalla testa di Carlo. È poi risaputo nelle segrete stanze che Rodolfo, Marco e Edoardo, di fronte a una allettante offerta, cederebbero volentieri le partecipazioni nell’editoria, un business che non hanno mai particolarmente amato e che in passato fu fonte di discussioni proprio con il padre. Insomma, si sta prefigurando il terreno ideale per un blitz.

Al quartiere generale di Exor negano qualsiasi interesse, ma gli operatori fanno giustamente notare che la holding della famiglia Agnelli ha già una partecipazione superiore al 40% nel gruppo The Economist e sottolineano le grandi sinergie che si potrebbero creare con Gedi. Magari invitando al tavolo Rupert Murdoch, sempre più attento all’editoria dopo l’operazione con cui ha ceduto Fox alla Disney”.

Credits

Lettera43