E allora Leonardo Del Vecchio si compra il 30% de “Il Giornale” ed entra in società con la famiglia Angelucci: “Passo concreto nel mio percorso di settore”
giorgio levi

E allora Leonardo Del Vecchio si compra il 30% de “Il Giornale” ed entra in società con la famiglia Angelucci: “Passo concreto nel mio percorso di settore”

Leonardo Maria Del Vecchio (Luxottica) un paio di settimane fa aveva offerto a John Elkann 140 milioni di euro per acquisire il Gruppo Gedi. La trattativa aveva già avuto un prologo ad agosto, poi per questioni interne alla gestione di Luxottica, non era approdata a nulla. Del Vecchio, attraverso LMVD Capital, era poi tornato alla … Continua a leggere

Caso Gedi. L’Odg chiede al governo di ricorrere al Golden power. Ma si può far rientrare l’editoria nei poteri speciali per proteggere gli interessi strategici nazionali?
giorgio levi

Caso Gedi. L’Odg chiede al governo di ricorrere al Golden power. Ma si può far rientrare l’editoria nei poteri speciali per proteggere gli interessi strategici nazionali?

La cessione di Gedi ha smosso il pigro impegno delle forze politiche. Soltanto adesso sembrano essersi rese conto delle difficoltà che l’informazione incontra da anni dentro una crisi che sembra non finire mai. E oggi tocca testate come La Repubblica e La Stampa che Gedi, senza riflettere sulle conseguenze, ha aperto al mercato e a … Continua a leggere

Noi abbiamo iniziato così. Storie di giornalisti che hanno segnato un’epoca nella professione
giorgio levi

Noi abbiamo iniziato così. Storie di giornalisti che hanno segnato un’epoca nella professione

La Banca della Memoria del Centro Studi sul giornalismo Pestelli si arricchisce di altre testimonianze. Ecco il racconto degli inizi della professione di Beppe Conti, Mauro Vallinotto, Francesco Antonioli, Giuliana Gardini, Silvano Esposito, Sandro Bocchio, Carla Gatti, Danilo Paparelli, Ezio Ercole. Le interviste sono di Alessandro Valabrega. E’ una produzione Centro Studi Pestelli Video Torino. Continua a leggere

Lucio Caracciolo resta al comando di Limes ma perde il suo equipaggio più prestigioso in disaccordo con la politica filo russa
giorgio levi

Lucio Caracciolo resta al comando di Limes ma perde il suo equipaggio più prestigioso in disaccordo con la politica filo russa

Sono andati via. La piega politica filo russa presa da Lucio Caracciolo, direttore di Limes, ha indotto alcune delle sue firme più prestigiose ad abbandonare la redazione in disaccordo con la linea espressa dal loro direttore, anche pubblicamente e nei talk televisivi. Ecco chi sono. Federigo Argentieri, professore di scienze politiche e direttore del Guarini … Continua a leggere

Il declino dell’impero. John Elkann sembra sempre di più Carlo De Benedetti
giorgio levi

Il declino dell’impero. John Elkann sembra sempre di più Carlo De Benedetti

Ho sempre avuto una spiccata simpatia per John Elkann. Ovviamente una simpatia intuitiva, non l’ho mai nemmeno intervistato. Quando lui e Lapo erano ragazzi trascorrevano i pomeriggi e le serate nella redazione della Stampa in via Marenco. Un po’ osservavano il lavoro delle varie sezioni del giornale e quando si stava per chiudere la prima … Continua a leggere

E’ morto Marco Benedetto, il visionario del giornalismo contemporaneo. Quando mi assunse nel gruppo Finegil mi disse: “Se ti dai da fare un giorno sarai come me”
giorgio levi

E’ morto Marco Benedetto, il visionario del giornalismo contemporaneo. Quando mi assunse nel gruppo Finegil mi disse: “Se ti dai da fare un giorno sarai come me”

Se n’è andato Marco Benedetto, 80 anni, compiuti nel gennaio scorso. Benedetto iniziò la sua attività professionale come giornalista presso l’Ansa, lavorando nelle sedi di Genova, dove era nato nel 1945, e poi Londra. Successivamente aveva ricoperto il ruolo di capo ufficio stampa alla Fiat, per poi divenire amministratore delegato dell’Editrice La Stampa. Poi dal … Continua a leggere

Che vergogna la politica. Vi siete dimenticati dei vaffa ai giornalisti venduti?
giorgio levi

Che vergogna la politica. Vi siete dimenticati dei vaffa ai giornalisti venduti?

Sono giorni molto complicati per chi segue le vicende editoriali di questo Paese. Li racconto quotidianamente qui sul mio blog, attraverso resoconti e fonti personali. Chi vuole può seguire le drammatiche vicende giornalistiche leggendo queste pagine. Quello che non farò è riportare sul Times delle reazioni della politica. In due giorni un diluvio di dichiarazioni, … Continua a leggere

Facciamo luce sul Gender Pay Gap in Piemonte: partecipa alla ricerca. Riservato a giornaliste e giornalisti
giorgio levi

Facciamo luce sul Gender Pay Gap in Piemonte: partecipa alla ricerca. Riservato a giornaliste e giornalisti

L’Ordine dei giornalisti del Piemonte, attraverso Cirsde, ha avviato una ricerca sulla parità retributiva tra giornaliste e professioniste della comunicazione coinvolgendo l’Ufficio di parità della Regione Piemonte, varie associazioni del territorio e l’Università di Torino, che curerà la raccolta e l’elaborazione scientifica dei dati. Dice Carla Piro Mander, responsabile del progetto per l’ordine dei giornalisti: … Continua a leggere

La Sentinella del Canavese potrebbe essere il primo giornale ad uscire da Gedi. Il re della ristorazione pugliese nuovo editore
giorgio levi

La Sentinella del Canavese potrebbe essere il primo giornale ad uscire da Gedi. Il re della ristorazione pugliese nuovo editore

Potrebbe, condizionale d’obbligo in queste giornate dove si dice e tutto si smentisce, ma al momento la prima mossa di spezzatino di Gedi (di questa tornata) comincerebbe da Ivrea. La Sentinella del Canavese, storico giornale edporediese (5 edizioni alla settimana), in portafoglio Gedi fin dalle origini dei quotidiani dell’allora Gruppo Finegil-Espresso. Per lunghi anni legato … Continua a leggere

Gedi vende La Stampa. La reazione dei giornalisti. Assemblea permanente e sciopero: “Giornata drammatica per il nostro giornale. In gioco una testata che ha scritto 150 anni di storia del giornalismo”
giorgio levi

Gedi vende La Stampa. La reazione dei giornalisti. Assemblea permanente e sciopero: “Giornata drammatica per il nostro giornale. In gioco una testata che ha scritto 150 anni di storia del giornalismo”

La decisione da parte dell’editore Gedi di cedere La Stampa ha provocato una dura reazione tra i giornalisti del quotidiano torinese. Dopo un incontro con l’azienda, che ha confermato l’obiettivo di vendere la testata (ma non si sa ancora a chi), i giornalisti si sono riuniti ieri mercoledì 10 dicembre in assemblea permanente e hanno … Continua a leggere