
The Economist ha scelto di schierarsi con Kamala Harris. Con questo articolo il settimanale britannico avverte che votare Trump comporterebbe un “rischio inaccettabile per l’America e per il mondo”. Kamala non desta entusiasmo: “E’ difficile immaginare che Harris possa essere una presidente eccezionale, ma le persone possono sorprendere. Non si può comunque immaginare che possa provocare una catastrofe”. In conclusione : “Se avessimo un voto sarebbe per Kamala Harris”.

L’azionista di riferimento di The Economist è Exor (famiglia Agnelli. John Elkann è dunque il primo azionista del prestigioso magazine economico. Exor è entrato nel cda di Economist investendo 405 milioni di euro, quota capitale che gli ha permesso di salire dal suo 4,7 al nuovo 43,4% del capitale. Il terzo azionista sono socio invece i Rothschild con il 27%. Elkann però, per via dello stauto interno che regola gli assetti proprietari del giornale, ha appena il 20% dei diritti di voto.
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Che cosa è lo statuto che regola l’assetto proprietario di The Economist