
Quanti giornalisti avrebbero desiderato vedere morto il proprio direttore? Personalmente una volta di certo. Ma direi anche due. Beh, forse tre.
Elliot Chaze con Goodbye Golia (Editore Mattioli 1885, 204 pagine, 18 euro) cuce ai sogni proibiti un vestito su misura. L’assassinio di John Robinson, potentissimo e odiato direttore di giornale, ucciso da uno spillone conficcato nella testa nel suo ufficio. Il redattore Kiel St. James decide di condurre una propria indagine, come un vero cronista di nera. Una indagine tutta interna al giornale. E scopre così che ogni suo collega può essere l’assassino.
Elliot Chaze (1915-1990) è considerato negli Usa un maestro del genere, il Washington Post aveva inserito il suo Il mio angelo ha le ali nere tra i 10 migliori noir di ogni tempo.
Il romanzo è uscito nel 1983, ma in Italia soltanto un mese fa, pubblicato da Mattioli 1885. Nelle librerie, anche tra le più fornite, è difficile trovarlo. Qualche copia c’è, ma mai dove uno lo cerca. Con Amazon arriva in meno di 24 ore.
Consigliato, buona lettura.