
La decisione arriva direttamete da Mark Zuckerberg. Meta ha ha deciso che rimuoverà da Facebook e Instagram i post che usano il termine sionista se utilizzato insieme a metafore antisemite. La decisione arriva a seguito di una indagine, commissionata da Meta, durata mesi su come il termine è stato storicamente utilizzato e su come viene usato attualmente sui social media, in particolare nello sfondo della guerra a Gaza.
Scrive Meta sul suo blog: “Abbiamo stabilito che le attuali linee guida non affrontano in modo sufficiente i modi in cui le persone usano il termine sionista online e offline. In futuro, rimuoveremo i contenuti che attaccano i sionisti quando non riguardano esplicitamente il movimento politico, ma utilizzano invece stereotipi antisemiti o minacciano altri tipi di danni. La parola a volte è usata come un sostituto per le parole ebreo o israeliano, in particolare in una connotazione negativa”.
Per arrivare a questa decisione Meta ha interpellato più di 145 storici, gruppi per i diritti civili, esperti legali e di diritti umani e sostenitori della libertà di parola provenienti da tutto il mondo per giungere alla sua decisione. Per il colosso americano, l’uso del termine sionista potrebbe violare i termini se inserito in relazione ad affermazioni antisemite sugli ebrei che governano il mondo, parallelismi che tracciano paragoni tra ebrei e animali, inviti a danneggiare o a negare la loro esistenza.
Bravo Zuck. Quando un aantisemita afferma di essere anti sionista, e di non avercela con gli ebrei, mente spudoratamente. Si sa da tempo. Il sionismo è la radice non estirpabile dell’ebraismo, è il centro dell’anima. Tutti gli ebrei sono sionisti, è una ragione di vita, dell’esistenza stessa di questo popolo.