Il mese scorso è stato pessimo, ma questo (febbraio 2024 su febbraio 2023) lo è ancora di più. I quotidiani crollano di nuovo in edicola, con l’eccezione del Fatto Quotidiano, unico giornale in segno positivo. Lo dicono i dati elaborati da Ads e pubblicati qui da Prima Comunicazione.
Il quotidiano su carta continua la sua corsa verso il basso. Tutti perdono copie massicciamente. La Repubblica con -9,97% non arriva a 70 mila copie, Il Corriere perde il 12,74% con vendita a poco più di 120 mila copie. Il ribasso più consistente è quello de La Stampa che registra un -13,66% (la seconda peggior performance della classifica, dopo La Verità) scende a 53.161 copie vendute in edicola e si avvicina a quella complicata soglia delle 50 mila, come già anticipavo il mese scorso.
Va meglio il mercato del carta+digitale. Risultano in segno positivo La Repubblica, Il Fatto Quotidiano, La Gazzetta dello Sport e Il Sole 24 Ore. Ma vanno bene anche Il Resto del Carlino, La Nazione e Il Mattino.
La Stampa al 6° posto della classifica con un -0,89% e con 79 mila copie complessive (carta+digitale) fuori dalla classifica del Club delle 100 mila copie. Dove invece svetta al 5° posto il sempre sorprendente Avvenire che fa +3,92% per 104.662 copie totali.
Credits
La spiegazione sulle tabelle si trova su Prima Comunicazione
Il Times 
Il crollo de La Stampa, come dissi più volte in tempi non sospetti, è stato ampiamente e cinicamente programmato dalla stessa proprietà in questi ultimi 10 anni, dunque obiettivo centrato! E non è finita qui…