giorgio levi

L’Unità sconsiderata. Sposa le fake news di Hamas e alimenta la tensione

L’Unità è stato l’unico quotidiano italiano a non avere avuto alcun dubbio sulla causa dell’esplosione nell’ospedale di Gaza. Che poi, come dimostrano le fonti visive di oggi e delle intelligence di tutti i Paesi europei, è ancora al suo posto, benché danneggiato. E con un numero di morti di alcune decine e non gli ottocento che la propaganda di Hamas aveva diffuso ieri. Certo, in una guerra è difficile credere a qualsiasi notizia circoli, anzi è bene ogni volta andarci cauti, ma proprio per questo il comportamento dell’Unità è sconsiderato, se si tiene conto della tensione che questo conflitto genera anche in Italia.

Questa la prima pagina dell’Unità di ieri.

Oggi il quotidiano diretto da Piero Sansonetti non corregge la notizia del giorno prima, nemmeno sul numero dei morti, che è ormai accertato non sono quelli che riporta il giornale, ma nemmeno avanza il dubbio che Israele non c’entri nulla con questo episodio.

Questa la prima pagina di oggi.

2 thoughts on “L’Unità sconsiderata. Sposa le fake news di Hamas e alimenta la tensione

  1. Israele dopo 12 giorni ancora non ha il numero preciso dei morti, loro lo hanno regolarmente entro 5 minuti. E il motivo è semplice: non è che li gonfiano, li esagerano, li raddoppiano, tutte cose per le quali bisogna comunque aspettare di avere qualche dato: loro semplicemente li inventano, così, a caso. Basti ricordare i 3000 di Jenin, no forse 500, alla fine erano 52 di cui 42 combattenti e una decina o giù di lì civili usati come scudi umani.

Lascia un commento