
Ci sono stati molti attriti, tra i professionisti, in queste elezioni in Piemonte per il rinnovo delle cariche all’Ordine dei giornalisti.
Questo è un blog, cioè un diario personale, anche letto, per fortuna, da tanti giornalisti (grazie sempre) e dunque volutamente non sono mai intervenuto in questo controverso dibattito. Perché mi legano ai colleghi coinvolti in queste elezioni, anche su posizioni elettorali diverse dalla mia, sentimenti di amicizia vera e di stima professionale, che spero reciproca. Sentimenti che non si possono certamente interrompere per una banalissima tornata elettorale di un organismo professionale.
Io sono dell’idea che quando il mare è agitato è opportuno aspettare che la tempesta passi. Certo, governando le vele, trovando il vento favorevole, perché altrimenti la barca va a picco e nemmeno te ne accorgi. Ma poi, con il tempo e con le acque più calme, gli attriti di oggi sfumeranno e troveremo qualche buon motivo per sederci di nuovo a tavola tutti insieme. Come è sempre stato.
Per ora le vele regionali le ha governate bene Stefano Tallia, unico eletto al primo turno e candidato presidente. Ora è necessario completare l’opera votando le donne e gli uomini di Insieme per l’ordine e di quella che sarà la squadra di governo nei prossimi tre anni.
Con alcuni di loro ho lavorato in Consiglio in questi ultimi 8 lunghi anni e so che conoscono bene la macchina. Il team è completato da colleghe e colleghi che sono impegnati nel mondo del lavoro, sufficientemente giovani per comprendere le enormi difficoltà che incontrano le nuove generazioni di professionisti.
I nomi li trovate già stampati sulla scheda elettronica e su quella cartacea, e chi sono lo vedete nel manifesto qui riprodotto.
Si vota domani mercoledì 3 e giovedì 4 novembre online. E domenica 7 ai seggi indicati a Torino, Cuneo e Vercelli.
